Lorenz_247

Questa è una fotografia che rappresenta un dettaglio del corpo, è stata fatta per una challenge con tutti i componenti della classe e ogni settimana ce ne sono di nuove. Prima di cominciare a fotografare i professori ci hanno fatto vedere degli esempi per fare al meglio le nostre foto Dettaglio: tatuaggio

Per fare il chimigramma siamo andati in camera oscura e abbiamo usato dei fogli di carta sensibile, li abbiamo bagnati con lo "sviluppo" e una volta lasciati alla luce o dentro al "rivelatore" si scuriscono le parti bagnate. Una volta che si sono scurite le parti bagnate si sciacquano i fogli con della semplicissima acqua per togliere le parti in eccesso di sviluppo successivamente si mettono i fogli dentro al "fissaggio" per far si che l' immagine resti sul foglio. Dopo un po' di tempo si sciacqua tutto per poi lasciare asciugare l' immagine finale. Lascio l' immagine allegata.

Per fare questo lavoro il prof Rosa ci ha lasciato immagini in bianco e nero per poi farcele colorare, ci ha spiegato come colorarle tramite delle "maschere" su Photoshop, alla fine del lavoro l' immagine risulta colorata. Lascio l' immagine allegata  

Il prof Rosa durante il periodo di Natale ci ha spiegato come creare una Gif con Photoshop. Si comincia creando uno sfondo monocromatico, per poi inserire scritte e animazioni. Le varie animazioni si creano con la "Time line" e si può decidere quante volte si deve ripetere l' immagine. Per la seconda Gif bisognava prendere uno spezzone di video da YouTube, per poi far ripetere il video all' infinito. Lascio le Gif allegate

Per fare il "light painting" ci siamo messi in corridoio con la macchina fotografica e il cavalletto, per fare queste fotografie servivano una torcia e un' ambiente buio. Macchina sul cavalletto con tempi lunghi o quasi infiniti, abbiamo scritto le iniziali dei nostri nome, i nostri nomi, abbiamo fato il contorno del copro, una volta semplice e l' altra con degli oggetti, poi abbiamo illuminato delle parti del corpo. Lascio le immagini allegate.

Per cominciare il lavoro abbiamo preso le macchine fotografiche e abbiamo tolto gli obbiettivi per sostituirli con i fori stenopeici fatti con dei cartoncini neri e un pezzettino di carta stagnola con un piccolo buco. Gli effetti che da il foro sono: profondità di campo infinta, sfumatura su tutta la superficie della foto, ma soprattutto non bisogna mettere a fuoco e la lunghezza focale dipende dalla distanza che sta fra il foro e il sensore. Lascio le immagini allegate Foto con foro stenopeico digitale